E' possibile effettuare numerose tipologie di anestesia, da quella superficiale con lo spray, a quella cosciente con il protossido d'azoto fino ad arrivare a quella tronculare che agisce sui nervi grandi. L'anestesia dentale è normalmente di tipo Locale, non fa male (ad eccezione di una sensazione simile al pizzico di zanzara) ed ha una durata breve (2 o 3 ore circa).
Non sempre è necessario ricorrere all’anestesia. Generalmente viene fatta per alleviare il dolore e il fastidio durante l’intervento, quindi se farla o no, dipende dal livello d’invasività del trattamento.
Come effetti collaterali, gli anestetici possono provocare delle reazioni allergiche, che si manifestano sotto forma di nausea, vomito, iperventilazione, sudorazione, difficoltà respiratorie, tachicardia e disorientamento.